Roccaraso: Sci, Natura e Avventura

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Dove si trova: Abruzzo
Provincia: L`Aquila
Altitudine: 1.236 mt. s.l.m.
Abitanti: c.ca 1.672 – Nome abitanti: roccolani
Santo Patrono: Sant’Ippolito di Roma – Giorno festivo: 13 Agosto
Comuni vicini: Ateleta, Barrea, Castel di Sangro, Pescocostanzo, Rivisondoli, San Pietro Avellana (IS), Scontrone

Roccaraso è un comune di 1.672 abitanti della provincia dell’Aquila. Appartiene alla Comunità Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinque Miglia.

I suoi impianti sciistici la rendono la maggiore delle stazioni turistiche montane dell’intero Appennino. É il cuore della più vasta area sciistica del Mediterraneo, il comprensorio Alto Sangro, comprendente 160 km di piste da discesa e 36 impianti di risalita. La prima gara di sci si tenne nel 1910 e il primo impianto di risalita fu la slittovia del Monte Zurrone costruita nel 1936.
Annualmente si svolgono numerosissime gare anche di livello internazionale. Nel marzo 2005 Roccaraso ha ospitato le finali maschili e femminili della Coppa europea, ed ospiterà nel 2012 una gara di coppa del mondo.

Roccaraso sorge intorno all’anno 1000 nei pressi del torrente Rasinus, da cui prende il nome di Rocca Rasini. Si sviluppa come borgo agricolo, pastorale e artigianale, consentendo alla sua popolazione una vita serena e prosperosa.

Verso la fine dell’ottocento, l’apertura del collegamento ferroviario con Napoli comincia a portare i primi turisti, attratti dalla bellezza dell’ambiente naturale, accolti nei vari alberghi che in quell’epoca cominciavano a sorgere. Una brusca battuta d’arresto si ebbe con la seconda guerra mondiale.

Roccaraso si trovava proprio sulla direttrice della linea Gustav, il sistema di fortificazioni con cui i tedeschi cercarono di fermare l’avanzata degli Alleati dopo lo sbarco a Salerno.

Il paese venne completamente raso al suolo dai bombardamenti, che causarono tra l’altro la perdita del teatro costruito nel 1698, uno dei più antichi d’Italia. I roccolani non si persero d’animo; al termine del conflitto mondiale il paese lentamente ricominciò a vivere, per tornare ad essere uno dei centri turistici più apprezzati.

Roccaraso è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni (culminate nell’Eccidio di Pietransieri) e per la sua attività nella lotta partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale.